In una novella dedicata alla preparazione del pane Grazia Deledda racconta che era “tradizione domestica: e le tradizioni domestiche erano, in casa nostra, religione e legge”. Del resto il pane è emblema dei saperi artigianali della Sardegna...
In una novella dedicata alla preparazione del pane Grazia Deledda racconta che era “tradizione domestica: e le tradizioni domestiche erano, in casa nostra, religione e legge”. Del resto il pane è emblema dei saperi artigianali della Sardegna...
Sono scavate sulle pendici di una collina trachitica, poco sotto a un nuraghe monotorre. Le quattro sepolture ipogeiche di Brodu si trovano nel territorio di Oniferi, a circa quattro chilometri dal centro abitato. Lasciata la...
L’aspetto è solenne, quanto quello di una cattedrale. A rendere speciale la chiesa campestre di Nostra Signora d’Itria, poco più di otto chilometri a est di Gavoi, è l’atmosfera di festosità e accoglienza che si percepisce quanto il...
Un tempo difendeva il territorio circostante, ora custodisce la memoria dei suoi antichi frequentatori, raccontando a poco a poco, durante le campagne di scavo, le intricate vicende e regalando talvolta qualche gradita sorpresa. Il nuraghe Barru...
Le civiltà prenuragiche e i popoli nuragici non hanno lasciato testimonianze scritte, in compenso però la Sardegna ha ricevuto in eredità una marea di monumenti: migliaia di domus de Janas, menhir e dolmen, oltre settemila nuraghi, centinaia...
Non si sa per certo quando i francescani giunsero a Iglesias: secondo una teoria erano presenti già al tempo della dominazione pisana, altri ipotizzano l’arrivo a seguito della presa di potere da parte della Corona aragonese (1324),...
Deve la sua fama al fatto di essere stata per lungo tempo teatro di leggende e custode di una delle opere più celebri dell’arte religiosa in Sardegna, il Retablo di San Giorgio, tra le maggiori pale d’altare in legno dell’Isola....
Un dipinto sull’altare e la statua nella cappella a lui dedicata, oltre che una terza opera esposta al museo Diocesano di arte sacra, raffigurano San Michele, patrono della città, nell’atto di vincere Satana. A lui è intitolato uno...
Il suo imponente profilo spicca in una vallata, dove quasi mille anni fa prosperavano chiese e monasteri, di cui restano ormai solo ruderi, custodendo storie, misteri e leggende popolari. La chiesa di San Michele di Salvenero si trova nelle campagne...
Era il fulcro attorno al quale gravitava l’antico abitato di Onanì, del quale era la parrocchiale. Oggi invece si erge su un’altura alla periferia ovest del paese – sulla strada per Bitti -, e continua ad esserne il...