Si adagia nella valle del Cedrino, in un paesaggio che da ‘morbidi’ rilievi, irrorati da ruscelli e coperti di verde, sale sino agli 860 metri delle creste granitiche del monte Senes. Irgoli è un centro di duemila e 300 abitanti, noto per salumi e formaggi di ottima qualità e artigianato con pregevoli manufatti di legno, ferro, ceramica. Le vie del paese sono adornate da murales, che raccontano vita agropastorale e passione musicale: ospitano, ad agosto, (dal 1986) il festival dell’organetto, rassegna etnica internazionale, e tutto l’anno una collezione di 120 strumenti a mantice. Nella parrocchiale di san Nicola è custodita dal 1500, in una teca, una spina che apparterebbe alla corona di Gesù. Intorno alla preziosa reliquia ruotano i riti della Settimana Santa. Alcune chiese campestri sono ‘sovrapposte’ a monumenti nuragici: come Sant’Antioco, su un nuraghe, e Santu Miali (XIII secolo), su una tomba di Giganti, di cui è stata riusata come altare una lastra.