Addentrarsi nel ‘cuore’ del monte Nieddu equivale a una continua scoperta naturalistica: ci dimorano mufloni, volpi e cinghiali e qui nidifica l’aquila reale, che potrebbe sorprenderti mentre volteggia sui boschi. Il massiccio granitico svetta nella parte più meridionale della Gallura, tra i territori di Padru e san Teodoro. Dalle sue vette, Punta Majore e Punta Coloredda, e dai punti di osservazione segnalati lungo i percorsi, lo sguardo spazia dal Gennargentu alle splendide spiagge di San Teodoro, fino all’isola di Tavolara. I sentieri nei boschi, ricchi di numerose varietà di funghi, presentano aree di sosta attrezzate per i picnic e sono adatti a tutti.

Un pittoresco bosco di lecci, ginepri e querce nasconde le cascatelle e le piscine di rio Pitrisconi. A generarle è il fiume omonimo, uno dei rari torrenti sardi che scorre durante tutto l’anno. La paziente opera di erosione compiuta dall’acqua sul granito ha creato nel tempo una gola con vasche naturali, laghetti su cui si riflette il verde della vegetazione mediterranea e una scenografica cascata che compie vari salti.