Dopo il grande successo dell'anno scorso, torna nel sud-ovest della Sardegna lo spettacolo del grande rally, con la seconda edizione del Rally del Sulcis-Iglesiente, in programma sabato 16 e domenica 17 marzo.
Organizzata da Scuderia Mistral Racing, con il supporto di Regione Sardegna, Fondazione di Sardegna, Parco Geominerario e Cantine di Santadi, la manifestazione si svolge nella duplice veste di Rally moderno e Rally storico.
Il Rally moderno è valido come gara d’apertura della Coppa Rally di Zona 10, del Campionato Regionale Rally Delegazione Sardegna Aci Sport ed è inoltre valido per i trofei Pirelli Accademia Crz, R- Italian Trophy e Michelin Trophy Italia. Il 2º Rally Sulcis Iglesiente 'Historic' è invece valido per il Campionato Regionale Delegazione Sardegna Aci a Sport.
Adrenalina ed emozioni sono assicurate dalla combinazione tra ruggito dei motori e bellezza dei paesaggi: il percorso scelto presenta elevate caratteristiche tecniche e scenografiche, sulla distanza di 440,28 chilometri totali di cui 72,50 cronometrati.
Durante la due giorni di gara si svolgono 10 prove speciali. Novità già dallo shakedown: fa il suo esordio il 'Fontanamare', disegnato lungo la provinciale 83 tra la spiaggia di Fontanamare e la frazione iglesiente di Nebida. Gli equipaggi possono testare gratuitamente le vetture sabato 16 dalle 9 alle 11.30.
La partenza cerimoniale è prevista nel pomeriggio, alle 15 in piazza Sella a Iglesias. Subito dopo, due speciali da ripetere due volte, con il secondo passaggio in notturna. La prima è un'altra novità, la Portixeddu, poco più di 6 chilometri nel territorio di Buggerru, mentre la seconda è la 'classica' ma ritoccata Fluminimaggiore-Iglesias, la cui lunghezza è stata aumentata a 12,86 chilometri, con conseguente aumento anche della difficoltà tecnica.
Dopo il riordino notturno al campo Monteponi di Iglesias, domenica 17 gli equipaggi si trasferiscono al parco assistenza di Carbonia. Il secondo giorno prevede tre speciali ripetute due volte, controllo a timbro a Villaperuccio, riordino a San Giovanni Suergiu e, prima di iniziare il secondo giro, il passaggio in assistenza a Carbonia.
La prima speciale è la Nuxis-Santadi, anch'essa 'allungata' rispetto al 2023. La Perdaxius si conferma come il tratto cronometrato con le maggiori insidie, con passaggio nel centro abitato e presenza di un salto. Ultima, e attesissima novità, la speciale 7 e 10 nel territorio di Sant'Antioco, la Coaquaddus. Quattro chilometri vista mare.
Alle 16, cerimonia di premiazione in piazza Sella a Iglesias. Per maggiori info e per consultare il programma completo, visita il sito web e la pagina facebook ufficiale dell'evento.