Era nota in origine come de Port’e Ponti, perché conduceva al ponte sul Tirso, poi i documenti la definiscono ‘di san Cristoforo’, perché custodiva un retablo del santo. La torre di Mariano, originariamente saldata alla cinta muraria cittadina, si erge oggi isolata al centro di piazza Roma a Oristano, traccia evidente delle fortificazioni andate perdute. È datata con precisione al 1290, come testimonia l’iscrizione incisa sopra l’arco a sesto acuto, dal quale al tramonto, nel Medioevo, era calato un portone a saracinesca per chiudere l’ingresso alla città. Ogni anno, la domenica e il martedì di Carnevale, in occasione di uno degli eventi identitari più attraenti e affollati della Sardegna, sa Sartiglia, la torre è punto di passaggio obbligato e suggestivo per i cavalieri impegnati nella giostra equestre.