
Dal 7 al 29 novembre 2025 Martis si prepara ad accogliere l'edizione 2025 dell'Ethno’s Festival Letterario, che coinvolge anche in comuni di Bulzi, Sedini e Castelsardo.
La manifestazione offre momenti di riflessione civile e politica attraverso la memoria storica, l'arte e la letteratura.
Il tema scelto quest’anno – “Libertà, memoria e resistenza” – orienta un programma diffuso, che intreccia libri, teatro e mostre in un percorso collettivo.
Gli incontri si svolgono in spazi pubblici e biblioteche dei piccoli centri, con l’obiettivo di valorizzare la partecipazione delle comunità locali.
Il festival inizierà con l'inaugurazione della mostra bibliografica "Cercando libertà tra rupe e rupe" presso il Museo Paleobotanico.
Curata dal Sistema Bibliotecario Anglona (SBANGL) e dalla Cooperativa Mediateche Sarde (CoMeS), l'esposizione si articola in tre sezioni tematiche:
La Resistenza narrata nei libri per ragazzi.
Il ruolo delle donne nella Resistenza italiana.
Il legame tra la Resistenza e la Sardegna.
L'inaugurazione vedrà la partecipazione della scrittrice Elisa Pilia, che presenterà il suo ultimo romanzo, La bambina del vetro (Il Maestrale, 2024), una storia di amicizia e memoria tra la Francia del 1940 e il Dopoguerra.
La mostra sarà arricchita da canti della Resistenza, bandiere create dai giovani e oggetti legati al territorio.
La giornata proseguirà alle 21:00 presso il Centro Polivalente Vincenzo Migaleddu con la lecture performativa "Hannah: Sulla libertà e il coraggio di pensare".
Si tratta di una produzione originale del festival che combina lezione, narrazione e musica per esplorare il pensiero di Hannah Arendt come atto concreto di libertà.
La performance vedrà in scena il direttore scientifico Giovanni Campus, accompagnato dalla voce di Maria Paola Cordella e dalle musiche di Alice Doro.