L’attività vulcanica del massiccio del Montiferru ha fornito la materia prima, creando l’altopiano. Le onde del mare e la corrente del rio Mannu, che qui sfocia, ne hanno modellato i tratti. Punta Foghe è lo spettacolare risultato di millenni di paziente opera erosiva della natura: l’altopiano termina a strapiombo sul mare, creando un’imponente falesia rocciosa, con isolotti e calette a impreziosirne l’aspetto. A rendere unico lo scenario ci pensa anche il fiume, che prima di sfociare in mare ‘sterza’ verso sud, non riuscendo a erodere il basalto della scogliera. Tra l’ultimo tratto fluviale e il mare si deposita un fondo di ciottoli, che in parte emerge creando una caratteristica barriera.
Potrai raggiungere la caletta principale – nei pressi della foce - seguendo il sentiero che parte ai piedi della torre Foghe, edificio di avvistamento spagnolo costruito a fine XVI secolo e dismesso a metà XIX. Realizzata in conci di basalto e vulcanite rossa, è alta circa dieci metri e presenta un camera circolare voltata a cupola, con un caminetto, mentre all’esterno una scala ricavata nella muratura permette l’accesso alla terrazza. Da qui la tua vista spazierà su un panorama suggestivo che si estende dalle altre torri spagnole erette sopra le cale s’Ischia ruggia e Columbargia e gli scenografici faraglioni di Corona Niedda. Alle spalle ammirerai la macchia mediterranea, formata da ginepri, lentischi e fichi d’india, che degrada verso le scogliere. Il mare davanti alla falesia è cristallino, con tonalità che vanno dal verde all’azzurro, perfetto per immersioni, pesca subacquea e snorkeling. In spiaggia ti sorprenderà il paesaggio fluviale che sfuma nel litorale roccioso, con ciottoli scuri e aspri scogli di basalto, circondato da canneti e frequentato da rapaci e uccelli marini, come avvoltoi, cormorani, falchi pellegrini e della regina.
La costa centro-occidentale della Sardegna offre ulteriori scenari imperdibili: a sud di punta Foghe, nel territorio di Cuglieri, ammirerai dalla barca l’incantevole cascata di Cabu Nieddu, un salto di quaranta metri direttamente in mare con pochissimi eguali al mondo. Nella borgata di Santa Caterina di Pittinuri ti attenderanno l’arco calcareo di s'Archittu e la vicina spiaggia color ocra con riflessi dorati. A nord potrai rilassarti nell’ampia distesa di sabbia variopinta a Porto Alabe, nella marina di Tresnuraghes