È stata una delle prime città fenicie in Sardegna (VIII secolo a.C.), snodo del commercio, nonché porto dall’invidiabile posizione, nell’istmo di capo Pula, da cui si poteva salpare con qualsiasi vento. Nora, sviluppatasi pienamente nel IV secolo a.C. sotto il dominio punico, nel 238 a.C. fu conquistata dai Romani e nel I d.C. divenne municipium. Nei due secoli successivi, visse il massimo splendore: crescita urbana e ottomila abitanti, oltre a essere caput viae, chilometro zero di tutte le strade dell’Isola. Della fiorente città rimangono affascinanti rovine nel parco archeologico di Pula, a pochi minuti dal centro turistico, e reperti esposti nel museo archeologico nazionale di Cagliari. Facendo snorkeling ammirerai strade e resti romani nei fondali dell’istmo, a Punta del Coltellazzo, dominata da una torre del XVI secolo.