Difficile dire se sia più emozionante il percorso per raggiungerla o la vista, una volta arrivati ai suoi piedi. Ciò che è certo è che ‘conquistarla’ sarà un'esperienza indimenticabile. Piscina Irgas è una delle tre maestose cascate che solcano i graniti del parco di Monte Linas – Oridda - Marganai, una delle due, assieme a sa Spendula, rientrante nei confini di Villacidro; mentre la terza, la più ‘alta’, Muru Mannu, occupa una cresta appartenente al territorio di Gonnosfanadiga. La cascata è una meta apprezzata dagli appassionati di diverse attività outdoor - trekking, canyoning, mountain bike - ed è raggiungibile da vari punti.
Le escursioni a piedi partono generalmente dalla ‘porta’ di accesso della foresta demaniale di Montimannu, a circa 15 chilometri da Villacidro, oppure dalla località di sa Duchessa, in territorio di Domusnovas. Il primo sentiero è identificato dal codice CAI 113, come indicato dalle targhe bianche e rosse presenti lungo il cammino. Attraverserai una lecceta e passerai da una sponda all’altra del rio Cannisoni usando un ponticello in ferro, per poi salire fino al Belvedere, a circa 600 metri d’altitudine. Da qui ammirerai dall’alto Piscina Irgas, in tutto il suo splendore, oltre ai monti del massiccio del Marganai e, più a valle, la gola scavata dal rio Oridda. Il percorso poi prosegue in discesa, fino a giungere in breve tempo alla base della cascata. Il salto, di circa 45 metri, termina il suo getto in un suggestivo laghetto color verde smeraldo. Il secondo percorso si snoda accanto ad aree minerarie dismesse, verso la valle di Oridda, seguendo in parte – e in senso opposto – il tratto 11 del Cammino minerario di Santa Barbara. Un tratto in salita lungo la sponda sinistra del rio Oridda ti porterà sino in cima a un altro punto panoramico, da cui ammirare dall’alto la cascata e udirne lo scroscio. Il sentiero, segnalato anche da figurine in pietra, ti condurrà poi ai piedi della cascata. I due sentieri possono essere percorsi in connessione, uno all’andata, l’altro al ritorno, chiudendo così un sentiero ad anello lungo circa dieci chilometri.
Piscina Irgas , una delle prime cascate nell’Isola attrezzate per il torrentismo, è oggi una delle mete preferite dai canyonisti per il paesaggio e l’ampia portata d’acqua. Il percorso, inoltre, prosegue oltre la cascata, con salti e ‘piscine’ minori, sempre divertenti. Gli appassionati di mountain bike possono, invece, seguire un itinerario che, dal vivaio forestale di Campu s’Isca si dirige prima a ovest, verso punta Bega Trotta, poi a nord lungo la piana di Oridda, e da qui al Belvedere di Piscina Irgas, fiancheggiando infine in discesa il rio Leni fino al punto di partenza. La parte iniziale del sentiero 113 coincide col percorso per giungere a Muru Mannu, la cascata sarda col salto maggiore: 70 metri! Mentre, più vicina all’abitato di Villacidro e agevole da raggiungere è sa Spendula, attorno alla quale si estende un bel parco.