Si arrampica sul monte sos Paris, nel versante est del Montiferru, immerso in boschi di lecci e sughere, irrorati da sorgenti benefiche’, non a caso il nome risalirebbe a s’ena (vena sorgiva). Seneghe è un centro agricolo di mille e 800 abitanti, che conserva un suggestivo centro storico e un ricco patrimonio archeologico, all’interno di un paesaggio ideale per escursioni e ricoperto da olivi (65 mila alberi in 200 ettari). Il borgo è noto per produzione di miele e, soprattutto, di olio d’oliva, che nel 1994 ha ricevuto l’‘Ercole olivario’, massimo premio nazionale. Il Comune è socio-fondatore delle città dell’olio. All’olio sono dedicate famose manifestazioni: a fine anno, nella seicentesca casa aragonese, la consegna del premio Montiferru e a fine novembre, Prentzas Apertas, occasione per assaporare anche formaggi e dolci lungo vie del centro e vecchi frantoi. L’economia è storicamente fondata anche su allevamento e artigianato: eccellenze sono carni del ‘bue rosso’, formaggio casizolu, manufatti di legno, pietra e ferro, strumenti musicali e abiti tradizionali.