Si distende vicino al monte Navrino in un paesaggio spettacolare caratterizzato da picchi trachitici e coperto da macchia mediterranea e boschi di sughere secolari, tra cui la Silva Manna. Montresta è un paesino di oltre 500 abitanti della Planargia, al confine col Logudoro turritano, che si distingue per l’arte dell’intreccio, con produzione di meravigliosi cestini realizzati a mano con giunco e asfodelo. Il suo centro abitato attuale, vicino a Bosa e distante 40 chilometri da Alghero e 80 dal capoluogo Oristano, nasce intorno al 1750, quando ancora si chiamava Villa san Cristoforo (e ancor prima nel Medioevo era Suttamonte), dal nome della chiesetta di san Cristoforo martire, costruita a inizio XVII secolo. Coloni greco-corsi (manioti) in cerca di dimora furono invitati dal re Carlo Emanuele III per popolare il territorio e dedicarsi all’agricoltura.