Le sue cinque domus de Janas sono appartate, nel versante scosceso di una collina trachitica, accessibili da ingressi nascosti: da essi si diramano anditi e ambienti che si addentrano nelle profondità del rilievo roccioso, per un totale di 18 cellette funerarie. La necropoli prenuragica di sas Arzolas de Goi, risalente alla cultura di Ozieri (3200-2800 a.C.) e in uso sino all’Eneolitico (2400-1800 a.C.), sorge a poche centinaia di metri dall’abitato di Nughedu Santa Vittoria, piccolo centro del Barigadu, a 50 chilometri da Oristano, affacciato sullo splendido scenario del lago Omodeo. Le tombe, pluricellulari, con andito, anticella, camera principale e vani laterali, custodiscono espressioni artistiche preistoriche, come effigi scolpite nella pietra raffiguranti le divinità invocate dalle popolazioni neolitiche.