Il nome evoca un passato da approdo, oggi è nota per essere la prima spiaggia partendo da est nel litorale di Chia e perché custodisce le principali tracce storiche e archeologiche della celebre località turistica rientrante nel territorio costiero di Domus de Maria. Su Portu è una cala a forma di mezzaluna, lunga circa 250 metri, incastonata tra una scogliera e il promontorio sul quale domina la torre di Chia. Attorno è circondata da una ‘corona’ di vegetazione mediterranea, alle spalle verdeggia una pineta. Ammirerai una distesa di sabbia dorata, con granelli sottili e un mare cristallino dal colore verde smeraldo, con fondale basso in prossimità della battigia e digradante dolcemente verso il largo. Non mancano i servizi: parcheggi, punti ristoro, campeggio e noleggio attrezzature da spiaggia.
Sulla sinistra dell’arenile, oltre un ammasso roccioso proteso verso il mare, noterai una seconda spiaggetta, più piccola e riparata, ideale per chi è alla ricerca di relax in un’atmosfera di intimità.
Oltre alla bellezza del paesaggio circostante e alla trasparenza del mare, su Portu deve il suo fascino alle testimonianze archeologiche nei dintorni. Sul lato est, dietro la spiaggetta, noterai un sentiero che si addentra nel verde. Il percorso si inserisce nella strada romana menzionata anche nell’Itinerario Antonino, che collegava le antiche città di Nora e Bithia. I resti finora conosciuti di quest’ultima emergono ai lati della spiaggia, in particolare nel promontorio ai piedi della torre di Chia. Percorrendo la strada romana verso est scorgerai piccole insenature nascoste e raggiungerai l’isolotto su Cardulinu. È collegato alla costa da una striscia di sabbia: qui sorgevano antiche strutture, prima forse un tophet fenicio, poi un tempio punico.
La torre di Chia, invece, è raggiungibile tramite una comoda passeggiata di una decina di minuti. Dalla sommità del promontorio godrai di un panorama mozzafiato su tutto il litorale. L’edificio fu edificato a partire dal 1578, per difendere la foce del rio Chia, ambita dai pirati per fare scorte d’acqua. Era una torre de armas, ovvero provvista di cannoni e di una guarnigione. Curiosamente, non era in contatto visivo con le altre torri costiere, pertanto necessitava del supporto di postazioni di vedetta mobili. È alta circa 13 metri, con diametro di dieci, l’ingresso è sopraelevato di cinque metri dal suolo. Il tramonto, con i colori caldi che si specchiano sul mare e la illuminano, è il momento più suggestivo per contemplarla.