Prima chiesa sarda a ottenere il titolo di basilica minore, custodisce una notevole varietà stilistica di decorazioni e arredi ed è teatro di vari riti di uno dei più emozionanti appuntamenti della Settimana Santa nell’Isola. La chiesa di Santa Maria della Neve si erge sull’abitato di Cuglieri dalla cima del colle Bardosu, nella parte orientale del paese. La sua origine è intrisa di leggenda: si racconta che, nel XIII o XIV secolo, un gruppo di pescatori cuglieritani rinvenne un misterioso simulacro in pietra della Madonna – con un fiore d’oro in mano - sulla spiaggia di Santa Caterina di Pittinuri, e decise di portarlo nella chiesa di Santa Croce, al tempo parrocchiale del borgo. I buoi che trainavano il carro con la statua proseguirono il percorso senza fermarsi alla chiesa, inerpicandosi, invece, per il colle Bardosu, dalla cui cima fu impossibile farli muovere. La gente del posto interpretò l’accaduto come volontà divina, edificando il tempio. Anche il nome deriverebbe da un miracolo: in origine la chiesa doveva essere dedicata a santa Maria del fiore, ma dopo un tentativo di furto di tutti i preziosi arredi da parte di una banda di ladroni, una possente e improvvisa nevicata impedì ai malviventi di fuggire, permettendo il recupero del tesoro.