Muestras

Sulle spalle dei Giganti

30 Noviembre -23 Marzo
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Dal 30 novembre 2024 al 23 marzo 2025 la Fondazione Mont'e Prama e la Fondazione Nivola organizzano la prima mostra dedicata al rapporto tra l'arte di Costantino Nivola (Orani 1911 – Long Island 1988) e la preistoria della Sardegna, allestita in contemporanea in due sedi, il Museo Nivola (Orani) e il Museo Civico G. Marongiu (Cabras).
Attraverso un percorso affascinante che mette a confronto i capolavori della scultura e dell'architettura eneolitica e nuragica con le fondamentali opere di Nivola.
La mostra ricostruisce il rapporto tra Nivola e la preistoria presentando le scultura dell'artista accanto alle fonti che lo hanno ispirato attraverso una serie di importanti prestiti provenienti da collezioni private e pubbliche italiane e internazionali e reperti originali, fotografie, e installazioni multimediali a cura del Visual Computing Group del Crs4.
Nata dalla collaborazione scientifica tra Giuliana Altea e Antonella Camarda, storiche dell’arte, Luca Cheri e Anna Depalmas, archeologi preistorici, e Carl Stein, architetto e già collaboratore di Nivola, la mostra – Sulle spalle dei giganti – allude, oltre che alle monumentali statue ritrovate a Mont’e Prama, all’aforisma medievale secondo cui noi siamo, rispetto agli antichi, come nani sulle spalle dei giganti: riusciamo a vedere più lontano di loro, ma solo perché possiamo elevarci grazie alla loro grandezza.
Formatosi come grafico e designer di allestimenti a Monza e Milano, Nivola – dal 1939 esule antifascista negli Stati Uniti – approda alla scultura nel 1950. In un clima culturale internazionale che dopo le distruzioni della guerra guardava alla Preistoria come a una fonte di possibile rinnovamento della civiltà evocando un’idea positiva di spiritualità e di legami comunitari in contrasto col materialismo, l’individualismo e la scienza disumanizzata moderni, Nivola avverte un profondo legame con la dimensione “primordiale” della Sardegna e con il suo straordinario patrimonio archeologico, ponendolo alla base della propria arte.
Ispirata, quindi, fin dagli inizi, agli anonimi maestri della preistoria sarda, la sua scultura è una testimonianza importante, mai studiata, fin'ora, sotto questo aspetto, del rapporto tra preistoria e arte contemporanea, uno dei temi chiave della cultura del Novecento.
Fino al termine della sua vita, la Preistoria rimarrà per l'artista di Orani un riferimento costante e un perenne stimolo per la sua ricerca: dai richiami all’architettura nuragica presenti nei suoi progetti monumentali, attraverso lo sviluppo di un’originale tecnica di graffito a fresco, sino alle solenni e suggestive Madri realizzate a partire dagli anni Settanta.
Clicca qui di seguito e scopri i suggerimenti del Museo Nivola di Orani e del Museo Civico G. Marongiu di Cabras.

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Cabras e Orani

30 Noviembre -23 Marzo

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