Sabbia bianca, fine e soffice come borotalco, acque limpidissime dalle tonalità turchesi, un piccolo angolo di paradiso accessibile solo in barca con limitazioni per tutelarne l’ambiente e la sua stessa esistenza. È la spettacolare spiaggia del Cavaliere - Cavalieri in dialetto maddalenino - meno celebre ma altrettanto meravigliosa rispetto al ‘gioiello proibito’, la contigua Spiaggia Rosa - set di ‘Deserto rosso’ di Michelangelo Antonioni - con la quale contribuisce alla fama di Budelli, incantevole isola del parco nazionale dell’arcipelago della Maddalena.
La spiaggia occupa il lembo nord-orientale dell’isolotto dalla particolare forma quasi ovale e si affaccia su Porto della Madonna, spettacolare specchio d’acqua racchiuso tra Budelli e le vicine isole ‘gemelle’ di Razzoli e Santa Maria. Il particolare posizionamento tra le tre isole, lo ripara da forti correnti, creando una vera e propria piscina naturale, dalle incredibili trasparenze e di colore smeraldo.
Tappa consueta dei tour guidati dell’arcipelago, ‘il Cavaliere’ è raggiungibile con imbarcazioni private o a noleggio ma l’ancoraggio è consentito soltanto ai charter autorizzati dal parco. Ai passeggeri delle barche autorizzate è consentito lo sbarco sulla soglia rocciosa della spiaggia: da un sentiero in mezzo alla macchia mediterranea si arriva alla lingua di sabbia candida, lunga quasi 200 metri e stretta – larga in media cinque metri - che si affaccia sulle piscine naturali circondate da isolotti e scogli. La sabbia morbida, il fondale poco profondo e sabbioso la rendono anche adatta ai bambini.
È un gioiello tanto bello e prezioso quanto fragile: dal 1998 a oggi l’arenile si è ridotto di circa la metà per l’erosione. Tra le cause, oltre a cambiamenti climatici, correnti e riduzione della posidonia per l’ancoraggio delle barche a Porto della Madonna, anche un eccessivo carico di bagnanti che ha comportato nei decenni l’asportazione involontaria di cospicue quantità di sabbia. Si è reso pertanto necessario prendere una serie di accorgimenti per arginare l’erosione di uno degli isolotti più amati dai turisti di tutto il mondo.
Nell'estate del 2020 la spiaggia del Cavaliere è stata chiusa per due terzi. Nello spazio fruibile, da metà mattina al pomeriggio, l’accesso era consentito ai diportisti residenti, ai nativi della Maddalena e alle attività autorizzate di traffico passeggeri; di mattina presto e alla sera potevano accedere gli altri turisti, con la possibilità per tutti di fare il bagno nello specchio d’acqua di fronte alla spiaggia. A supporto anche regole simili a quelle adottate per salvaguardare La Pelosa di Stintino: divieto di poggiare asciugamani, ombrelloni, zaini, tende, borse, nonché, lasciando la spiaggia, l'obbligo di rimuovere la sabbia da dosso, da indumenti e calzature.