Un placido mare verde smeraldo, inframmezzato da riflessi turchesi e da pochi scogli affioranti, accarezza la battigia, poi lascia spazio a sabbia candida, soffice, quasi impalpabile. Attorno, scenografiche scogliere di granito rosa, ricoperte da profumati ginepri, cespugli di rosmarino e gigli di mare la racchiudono e custodiscono, riservata e appartata. La descrizione aiuta a intuire perché Cala Conneri sia soprannominata ‘cala o spiaggia dell’amore’. Occupa un piccolo tratto della costa orientale di Spargi, quarta isola per estensione del parco nazionale arcipelago della Maddalena. La sensazione di aver raggiunto un angolo di paradiso intimo e romantico deriva anche dalle piccole dimensioni dell’arenile, riparato dai venti e raggiungibile solo via mare, con imbarcazioni private o a noleggio e coi charter autorizzati in partenza dai porti di La Maddalena, Palau e Santa Teresa Gallura.
D’estate è una meta imperdibile dei tour guidati nelle spiagge dell’arcipelago: i raggi del sole accentuano le gradazioni di colore del mare limpido e l’intensità del bianco che caratterizza la spiaggia, mentre il fondale in prossimità della riva è basso e sabbioso. Di fronte, il panorama è arricchito dal profilo frastagliato della costa occidentale dell’isola della Maddalena. Fuori stagione, l’emozione sarà altrettanto forte: sentirai solo il rumore dei passi che affondano sulla sabbia, attorniato dai colori e dai profumi della natura selvaggia e proverai la sensazione, almeno per un attimo, che il paesaggio di Cala Conneri sia riservato esclusivamente ai tuoi occhi.
Candore delle spiagge e variopinti riflessi del mare contraddistinguono anche le altre spiagge di Spargi, che si distendono nei versanti orientale e meridionale dell’isola dalla curiosa forma quasi ovale. Cala Corsara è divisa in quattro spiaggette, separate da affioramenti rocciosi e impreziosite da dune ricoperte di arbusti. Poco più a est troverai Cala Soraya e Cala Granara. La prima ha una caratteristica forma ad arco, mare turchese e un grande scoglio al centro dell'arenile. La seconda è una delle mete più frequentate del parco, è divisa in due da un promontorio e presenta piccole dune, sulle quali spuntano fiori di elicriso e gigli di mare. A Cala Canniccio la sabbia assume una tonalità ambrata, che aggiunge varietà al paesaggio, colorato anche dal verde mediterraneo circostante, dalle tinte rossastre degli scogli e dall’azzurro del mare.
L’entroterra dell’isola è quasi inaccessibile, ricoperto da fitti cisti, corbezzoli, ginepri e lentischi. Al largo delle sue coste, tanti relitti, tra cui il famoso relitto di Spargi, una nave da carico romana del II secolo a.C., adagiata a 18 metri di profondità. Parte del carico è esposto al museo Nino Lamboglia di La Maddalena.