La perla dell’estremo nord della Sardegna, la più vicina alle Bocche di Bonifacio, al confine con la Corsica. Santa Maria, rappresenta, insieme alle altre due splendide isolette di Razzoli e Budelli, la parte più settentrionale del parco dell’arcipelago della Maddalena, una delle mete imperdibili nella tua escursione tra le circa 60 isole che lo compongono. L’isoletta ha una superficie di due chilometri quadrati, mentre il perimetro della sua costa frastagliata misura dieci chilometri. La caratteristica che la distingue dalle altre isole minori maddalenine è quella di essere l’unica stabilmente abitata, al di là ovviamente della ‘sorella’ maggiore La Maddalena. La raggiungerai con circa venti minuti di navigazione dai porto della Maddalena o di Palau.
Anche la morfologia distingue Santa Maria dalle isole vicine: non presenta alcun rilievo e il punto più elevato è Guardia del Turco, che raggiunge appena i 49 metri. Così potrai passeggiare in mezzo alla natura, attraversando percorsi immersi nella bassa macchia mediterranea. Lungo i sentieri ‘interni’ t’imbatterai nelle rovine di un monastero benedettino edificato nella prima metà dell’XI secolo, luogo d’isolamento e preghiera per i monaci. Abbandonato nel XVI secolo, a fine XVIII passò ai Bertoleoni, famiglia che colonizzò successivamente anche la bellissima Spargi. Nel XIX secolo l’edificio ristrutturato diventò dimora di un pastore. Oggi a Santa Maria sono presenti altre abitazioni, usate come residenza estiva anche da artisti e personaggi dello spettacolo.
Seguendo un altro sentiero panoramico arriverai al faro di Punta Filetto da dove il tuo sguardo spazierà nel mare aperto e su alcuni isolotti minori. Dal faro scorgerai le perle costiere, in particolare cala Santa Maria e cala di Fosso. La prima, raggiungibile via mare, è composta da sabbia bianca finissima, bagnata dal mare incontaminato, ricco di fauna marina. Lunga 200 metri, è la spiaggia maggiore dell’intero arcipelago. Il suo fondale basso e sabbioso digradando verso il largo forma una splendida piscina naturale. Racchiudono la caletta rocce dalle tonalità rosa, coperte dal verde mediterraneo. Alle spalle della baia si estende un laghetto d’acqua salmastra, il Palude, habitat di numerose specie di uccelli acquatici: beccacce, gallinelle, germani reali.
Da Santa Maria potrai facilmente passare all’adiacente Razzoli, ‘camminando a piedi sul mare’ nel passo degli asinelli, una lingua di sabbia sommersa da appena mezzo metro d’acqua. Più a nord, incontrerai il più stretto passo dello Strangolato che divide Santa Maria dall’isoletta La Presa, che rappresenta il punto più settentrionale della Sardegna. Nell’isola troverai servizi per la balneazione, hotel, ristoranti dove assaporare la cucina marinara e servizi di charter autorizzati per visitare tutto il parco, compreso il gioiello più splendente della Spiaggia Rosa, o fare pescaturismo o ancora servizi di diving in mare aperto.