La preistoria del Sulcis, e in generale quella sarda, hanno aggiunto nel 2012 un nuovo capitolo. Le prime tracce umane sono sempre state attribuite al Neolitico antico (VI millenno a.C. circa), in realtà, un ritrovamento nel sito di su Carroppu sulle colline calcaree di Sirri, frazione agropastorale di Carbonia, fa spostare indietro la data di tremila anni. La frequentazione dell’uomo nel riparo sottoroccia sulcitano risale al Mesolitico: vi sono state trovate ossa che l’analisi al radiocarbonio ha datato al 9000 a.C., prova scientifica, dopo infinite supposizioni non accertate, della nuova datazione della preistoria sarda.