Dal 31 maggio al 6 ottobre 2024, il Palazzo di Città a Cagliari ospita una grande retrospettiva dedicata al celebre fotografo Robert Capa (1913 – 1954), considerato il padre del fotogiornalismo moderno.
L'evento cade in concomitanza dell'anniversario degli ottant'anni dello sbarco alleato nelle spiagge della Normandia avvenuto il 6 giugno del 1944 e immortalato dagli scatti di quello che è considerato il padre del fotogiornalismo moderno
La mostra, organizzata dall’Amministrazione Comunale di Cagliari – Assessorato alla Cultura, in collaborazione con Silvana Editoriale e con il contributo della Fondazione di Sardegna, è curata da Marco Minuz. Grazie alla collaborazione dell’agenzia Magnum Photos di Parigi riunisce 110 fotografie, garantendo così un percorso antologico completo.
Sono presenti in mostra tutte le principali esperienze che caratterizzano il lavoro del fotografo ungherese, naturalizzato statunitense: gli anni parigini, la Guerra civile spagnola, l’esperienza bellica fra Cina e Giappone, la Seconda guerra mondiale con la liberazione dell’Italia fino a Montecassino, lo sbarco in Normandia (di cui quest’anno si ricorda l’ottantesimo anniversario), l’avanzata alleata fino a Berlino, la Russia del secondo dopoguerra, la nascita dello stato di Israele e, infine, il conflitto in Indocina, dove Capa morirà prematuramente nel 1954, per il desiderio di scattare a pochi metri dai campi di battaglia, fin dentro il cuore dei conflitti.
Il visitatore non trova unicamente testimonianze di eventi drammatici, riconducibili alla sofferenza della guerra: la mostra, infatti, esplora il rapporto del fotografo con il mondo della cultura dell’epoca, con ritratti di celebri personaggi come Pablo Picasso, Ernest Hemingway, Truman Capote e Henry Matisse, mostrando così la sua capacità di penetrare in fondo nella vita delle persone immortalate.
Un’occasione per scoprire la fotografia di Robert Capa anche lontano dalla guerra, per comprendere meglio quello che ripeteva continuamente:“Ama la gente e faglielo capire”.
INFO VISITA ALLA MOSTRA
Per garantire al pubblico l’accesso alla mostra è gradita la prenotazione on-line.