Un paesaggio suggestivo, ancora più emozionante al tramonto, quando il sole che scende alle spalle di una torre spagnola, accentua i riflessi rosati di sabbia e scogli. Mentre, durante il giorno, regala mille sfumature nel mare e tra i ciottoli della spiaggia. È lo spettacolo offerto dall’arenile di Vignola Mare, nel territorio di Aglientu, premiato con la Bandiera Blu per qualità delle acque, tutela ambientale e servizi di qualità.
In origine borgo di pescatori, Vignola Mare è oggi una località turistica che conserva tratti incontaminati, circondato da scogliere granitiche e macchia mediterranea. Il suo arenile è diviso in due parti nel punto in cui il rio Vignola forma un laghetto, di scarsa portata durante la stagione estiva, in prossimità di uno scoglio granitico. La parte più ampia, di fronte al borgo, si estende per più di un chilometro e si caratterizza per sabbia dal colore dorato, con riflessi rosa per i granelli di granito e mista a ciottoli levigati dal mare. Il tratto oltre il laghetto è chiamato anche La Turra o ‘spiaggia della torre’, giace, infatti, ai piedi di un promontorio sul quale si innalza una torre difensiva spagnola del XVI secolo.
La cala ha una forma a mezzaluna e la sabbia ha caratteristiche differenti, bianca, fine e soffice. Il mare in entrambi i tratti è limpidissimo, con riflessi che variano dall’azzurro al verde smeraldo, passando per il turchese e assumendo tonalità blu intenso al largo. La limpidezza del fondale rende il litorale una meta per appassionati di snorkeling, immersioni e pesca subacquea, anche grazie alla particolare ricchezza della fauna ittica. Mentre l’esposizione ai venti attira gli amanti di windsurf, kitesurf e vela. La Turra, per via della posizione alle pendici del promontorio, è maggiormente riparata.
Il tratto principale del litorale è ricco di servizi: ampio parcheggio, area attrezzata per i camper, punti ristoro, affitto attrezzature da spiaggia e natanti, diving center e accesso ai diversamente abili. Un sentiero immerso nella macchia mediterranea ti condurrà alla torre di Vignola, costruita in conci di granito a guardia di un’antica tonnara e come sentinella per le incursioni barbaresche. Dalla torre ammirerai un suggestivo panorama sul mare e sull’entroterra, all’orizzonte compare il profilo della Corsica. Volgendo lo sguardo a sinistra noterai un’altra caletta, dalle caratteristiche simili a La Turra, raggiungibile dallo stesso sentiero che porta alla torre. La cala prende il nome di spiaggia di san Silverio, dovuto alla solitaria presenza, al limite nord della spiaggia, di una pittoresca chiesetta dedicata al santo titolare, eretta davanti al mare a inizio XX secolo dai pescatori di Ponza.