Si erge nella parte settentrionale dell’altopiano di Campeda, in pieno Logudoro. Bonorva è un paese di circa 3500 abitanti a 50 chilometri da Sassari, sviluppatosi a fine Medioevo. Il nome potrebbe derivare dal latino bonus orbis, ‘buona terra’.
Il suo territorio fu abitato sin da età prenuragica, popolamento proseguito in epoca nuragica e in tutte le età successive. La testimonianza preistorica più rilevante è la necropoli di Sant’Andrea Priu, un complesso funerario composto da venti domus de Janas risalenti al neo-eneolitico (IV-III millennio a.C.), scavate sulla parete e sul pianoro di un pianoro trachitico, a 500 metri dalla chiesa campestre di santa Lucia (del XIV secolo) e a dieci chilometri dal paese. Al loro interno sono riprodotti particolari architettonici per ricreare ambienti simili alla casa del defunto.