Un tempo ‘paese di montagna’, celebre per l’aria salubre, oggi moderna cittadina che conserva tradizioni agropastorali e produce eccellenti olio d’oliva, vini, da cui deriva una pregiata acquavite, e ciliegie, cui è dedicata a giugno una celebre sagra. Villacidro, grande centro del Medio Campidano di 14 mila abitanti, sorge laddove la pianura cede il passo ai contrafforti del monte Linas. La sua ricchezza sono le bellezze naturali: valli di Coxinas e Villascema, boschi rigogliosi, tra cui la foresta di Montimannu, paesaggi dolomitici, prati d’asfodelo e colline con macchia mediterranea. Il territorio è percorso da torrenti che formano spettacolari cascate. La più nota, meta di villeggiatura del poeta D'Annunzio, è sa Spendula, una ‘lama’ d’acqua che fende la roccia tra oleandri e lecci, compiendo tre salti consecutivi. Nei sentieri del complesso monte Linas-altopiano di Oridda-Marganai, parco dove fare escursioni di trekking, in bici e a cavallo, lo spettacolo prosegue con le cascate del rio Linas, Piscina Irgas, che si immerge dopo un salto di 45 metri, e Muru Mannu (nel territorio di Gonnosfanadiga), la più imponente dell’Isola (alta 70 metri).