Un alone di mistero aleggia attorno alle vestigia di una fortezza a pochi passi da Santa Maria Coghinas, nella regione storica dell’Anglona. Arroccato nell’altura granitica detta monti di lu Casteddu (o anche monte Urtigiu), a ridosso della catena collinare del monte Ruju, Casteldoria (o castello dei Doria) domina una fertile vallata arricchita dalle acque ‘curative’ del fiume Coghinas e del lago di Casteldoria, dove i romani installarono un importante sito termale. Il castello fu edificato intorno al XII secolo dalla famiglia genovese dei Doria e visse alterne vicende sotto le dominazioni di Genova, Corona d’Aragona, giudicato d’Arborea e famiglia dei Malaspina.

Della fortificazione rimangono poche rovine: tratti delle mura, resti di una cappella e una grande cisterna che si suppone servisse per raccolta e approvvigionamento d’acqua. Ben conservata, invece, è la famosa torre, pezzo pregiato del castello, realizzata con grandi blocchi granitici rettangolari saldati a malta.