Si erge su un piccolo colle, attorniato da altri modesti rilievi, in un’area che ha restituito affascinanti architetture prenuragiche. Putifigari è un centro agropastorale di poco più di 700 abitanti del Logudoro turritano, distante 15 chilometri da Alghero e 27 da Sassari. Il suo territorio fu abitato dal Neolitico, a testimoniarlo un monumento eccezionale: la necropoli di monte Siseri, a dieci chilometri dall’abitato, databile tra 3200 e 2600 a.C. e costituita da quattro domus de Janas ricavate in un affioramento di tufo rosa. Spicca la domu de s’Incantu o ‘tomba dell’architettura dipinta’, una delle più spettacolari dell’Isola, con decorazioni che mostrano il grado artistico raggiunto nel III millennio a.C. dai protosardi. La domus presenta un lungo corridoio, un padiglione, una piccola anticella quadrangolare e un ampio vano rettangolare, dove si aprono, attraverso portelli, due cellette destinate ad accogliere i defunti.