Piscinas, nessun limite, a preservarla è la natura stessa
Al termine di una tortuosa strada incastrata in una valle, tra colline di resti estrattivi sedimentati, ruderi di impianti e villaggi fantasma risalenti all’epopea mineraria, ti apparirà come un intenso bagliore una distesa di sabbia giallo ocra. È la perla della Costa Verde, nel territorio di Arbus, è una meraviglia del Mediterraneo, è Piscinas. Altissime e sinuose dune desertiche, modellate dal maestrale, si perdono a vista d’occhio, dall’entroterra al mare, coperte da boschetti di secolari ginepri dai rami contorti, lentischi e olivastri. Qua si aggira il cervo sardo, mentre in riva tartarughe marine depongono le uova.