Da venerdì 16 a domenica 18 maggio 2025, le strade tra Cagliari, Ogliastra e Sarcidano tornano a ospitare la Coppa Gentlemen Sardi, manifestazione di auto storiche giunta alla 18esima edizione.
L'evento vanta una lunga storia: la prima edizione fu infatti corsa a Cagliari nel lontano 1922, su un circuito che si addentrò fino alla Trexenta per un totale di 180 chilometri.
Grazie all'Associazione Automoto d’Epoca Sardegna, la manifestazione fu riscoperta nel 2007 e da allora è un appuntamento fisso nel calendario delle esibizioni di auto storiche, sia a livello regionale sia in quello nazionale. La Coppa Gentlemen Sardi è infatti inclusa nel calendario dell'Automotoclub Storico Italiano, e dal 2022 rientra tra gli eventi 'ASI Circuito tricolore', beneficiando inoltre dell’alto patrocinio dei Ministeri del Turismo, della Cultura e delle Infrastrutture, della Mobilità sostenibile e dell’A.N.C.I.
Caratteristica principale della manifestazione è il mix tra il fascino delle auto storiche e la bellezza dei paesaggi isolani da loro attraversati. Il percorso si snoda lungo oltre 430 chilometri, distribuiti su tre giornate. Come ormai consuetudine per l'evento, non manca la presenza delle vetture storiche delle forze dell’ordine: a Polizia di Stato e Carabinieri infatti il compito di aprire e chiudere la carovana.
Il programma si articola in tre giornate: venerdì 16 la partenza da viale Europa a Cagliari, rotta lungo la storia SS125 fino a Villaputzu e prime prove cronometrate nello scenario del porticciolo turistico di Porto Corallo. In serata, trasferimento a Tortolì.
Sabato 17 si riparte con il secondo gruppo di prove, presso la zona industriale. Tappa poi a Ulassai e visita alle grotte di Su Marmuri. Durante il pomeriggio si raggiunge Jerzu e in particolare la Cantina Sociale, in modo da simboleggiare anche il legame con il territorio e le sue produzioni d'eccellenza.
L'ultima giornata della manifestazione, domenica 18, vede la carovana ripartire nuovamente da Tortolì, dove si svolge l'ultima serie di prove, per poi raggiungere Orroli e fare tappa al museo etnografico. Da qui, si torna a Cagliari, per l'arrivo in via Roma e la cerimonia di chiusura nella sala consiliare del Palazzo Civico.