La regina qua era il ‘bue marino’: così la popolazione locale chiamava la foca monaca per sagoma affusolata, comportamento mite e caratteristico verso simile a quello di un bue. Il magnifico esemplare di mammifero, oggi (forse) scomparso, ha dato il nome a una meraviglia della natura: le Grotte del Bue marino, fin dagli anni Cinquanta, una delle maggiori attrattive del golfo di Orosei, in particolare di Cala Gonone, nel territorio di Dorgali. Oggi sono meta ambita degli amanti della natura e ideale unione fra mare e montagna: rientrano nel sistema carsico Codula di Luna, il più vasto d’Italia, settanta chilometri di tunnel nelle viscere del Gennargentu.