Tonalità del mare che vanno dal verde smeraldo all’azzurro, passando per il celeste, sabbia chiarissima, calda e compatta, scogli affioranti multicolore, un panoramico sentiero d’accesso segue un fiume che si fa strada tra rocce rosa e arriva sino al mare, natura selvaggia, un luogo di grande suggestione. Li Cossi è una delle spiagge più belle e affascinanti della Sardegna settentrionale, perla di Costa Paradiso, rinomata borgata turistica nel territorio di Trinità d’Agultu e Vignola, raro caso di Comune formato dall’unione di due località, la prima nell’entroterra, la seconda sulla costa, all’estremo limite occidentale della Gallura. Il piccolo ‘gioiello’ si apre in una cala riparata dal vento, chiusa da scogliere di trachite rosa, che si stagliano imponenti sul mare e avvolgono la caletta, disegnando forme particolari che ti faranno sentire protetto, in totale relax, disteso sui granelli di sabbia dorata.
Il fondale è sabbioso, basso e dolcemente digradante vicino alla riva, particolarmente adatto alla balneazione e ai giochi dei bambini. Un po’ più a largo diventa spettacolare e pescoso, apprezzato dagli amanti di immersioni subacquee e snorkeling. Una rigogliosa e variegata vegetazione mediterranea con varie sfumature di verde e profumi intensi impreziosiscono questo piccolo angolo solitario del nord Sardegna, dove non mancano comfort e servizi: noleggio di attrezzatura da spiaggia, canoe e pedalò, chiosco in spiaggia, campeggio, hotel, bar e ristoranti intorno. Lasciata l’auto nell’ampio parcheggio, il sentiero per arrivare a Li Cossi è lungo circa 500 metri, contornato da graniti e trachiti: dieci minuti di camminata incluse immancabili pause per le foto. Una ringhiera di legno accompagna il tragitto nei punti a strapiombo. Accanto scorre un fiume che rende lo scenario simile a un piccolo canyon.
Se sei amante di tranquillità e privacy potrai visitare altre affascinanti tratti di Costa Paradiso, oasi turistica a metà strada tra Santa Teresa Gallura e Castelsardo, sulla provinciale costiera 90. Uno spettacolare itinerario di trekking, circa sette chilometri di camminata (un'ora), su sentiero naturale e impegnativo nei tratti particolarmente rocciosi e perchè non è presente nessuna segnaletica, collega Li Cossi a Li Tinnari, passando per le splendide calette di Porto Leccio. La spiaggia, a forma di doppio arco, è composta di conchiglie sminuzzate, granelli di granito e ciottoli tondi, circondata da profumata macchia mediterranea e bagnata da acque color smeraldo. Mentre le cale sono perfette per le immersioni subacquee. Bellissima è Cala Sarraina. Nel cammino troverai dune e distese di quarzo e attraverserai una fitta macchia mediterranea, quasi una foresta. Poi in auto, a sei chilometri da Trinità, giungerai al pittoresco borgo balneare di Isola Rossa, detto così dal colore dell’isolotto che le sta di fronte. Qui rispendono, tra il verde chiaro di acque cristalline e quello acceso della vegetazione, la spiaggia Longa e, senza soluzione di continuità, La Marinedda, stupende dune di sabbia leggera e bianca, incastonata tra imponenti scogliere di granito rosso. È meta abituale di appassionati di windsurf, nonché sede ogni anno ad agosto di gare internazionali di specialità. A chiudere la spiaggia da una parte Isola Rossa dall’altra punta Li Canneddi, dove si apre Cala Canneddi un altro tratto di sabbia chiara, fine, sulla battigia mista a sassolini multicolori. Vicine sono altre insenature mozzafiato, Cala Rossa e la solitaria e appartata Li Feruli, con sabbia color crema. A una decina di chilometri si entra in Anglona: inizia il litorale di Badesi, dove risplendono, tra le varie perle dai colori meravigliosi, Li Mindi, il cui panorama si apre verso l’Asinara, e la Baia delle mimose, distesa di sabbia candida incorniciata da dune e solcata da tavole di kite e windsurf.