Il fascino del suo paesaggio non sfuggì a Salvatore Quasimodo che gli dedicò una lirica. Siliqua, centro di quasi quattromila abitanti del basso Sulcis, dominata dall’alto da un mitico castello, si adagia nella valle del fiume Cixerri, che ne ha segnato nel bene e nel male le vicende storiche. Il suo territorio occupa parte del monte Arcosu, la maggiore riserva WWF in Italia, quasi quattromila ettari di foresta, ​con un cuore di lecci e sugheri,​ dove si aggirano cervo sardo e daino. La rigogliosa vegetazione è irrorata da torrenti, che a volte compiono ‘salti’, come nella cascata su Spistiddatroxiu. I sentieri per monte Lattias ti condurranno in ambienti incontaminati, con lembi di leccete primarie, gigantesche querce, tassi e profumati arbusti mediterranei. Vicino sono le celebri fonti di acqua oligominerale di Zinnigas.