Il calendario di appuntamenti prevede diversi momenti di riflessione, preghiera e gioia. Le celebrazioni partono venerdì 23 agosto: alle 6.30, le donne di Cabras, scalze e vestite con l'abito tradizionale, portano in processione al villaggio la piccola statua di Santu Srabadoeddu, dando inizio alla novena. Da qui il villaggio si anima e i proprietari delle casette vi si trasferiscono fino alla fine della festa. Ogni giorno, fino al 2 settembre, il programma religioso prevede rosario, messa, via crucis e novena.
Sabato 31 agosto, alle 7, la suggestiva processione degli scalzi si snoderà per 7 chilometri da Cabras con l'arrivo nel borgo di San Salvatore e la celebrazione della messa.
Domenica 1, alle 18, il rientro del simulacro del Santo nella Chiesa di Santa Maria Assunta a Cabras. la statuetta di Santu Srabadoeddu invece fa rientro in paese la mattina di lunedì 2, accompagnata dalle donne.
Il programma di eventi e spettacoli prevede, venerdì 23 agosto, il concerto dei Tazenda; sabato 24 e domenica 25 la sagra della frittura di paranza, musiche e balli. Musica dal vivo e balli anche nelle serate del 26, 27 e 28 agosto (giorno della sagra dei produttori locali), mentre giovedì 29 è in programma una commedia in lingua sarda.
Sabato 31, l'attesa sagra del muggine, esibizione dei Tumbarinos di Gavoi e concerto live. Domenica 1 settembre, a Cabras, fuochi pirotecnici e DJ set.