Un particolare la rende quasi unica in Sardegna, se non fosse per un solo altro esempio, lontano quasi 150 chilometri: è stata edificata interamente usando mattoni in cotto. La chiesa di san Nicola sorge nella piana di Quirra, nel territorio di Villaputzu, e condivide l’unicità del materiale usato per la costruzione con San Gavino di Lorzia, isolato nelle campagne di Bono. I mattoni venivano prodotti usando argilla locale e cotti in loco, come dimostrano le tracce che riconducono alla cava e ai forni. Nessuna fonte conosciuta attesta l’anno di costruzione o di consacrazione dell’edificio, pertanto per collocarlo tra fine XII e inizio del XIII secolo è stato necessario basarsi su stilemi architettonici e decorativi, oltre che sull’utilizzo di schemi geometrici ben definiti, come la ‘canna toscana’ e la ‘quadratura’.