Nella parte alta del quartiere di Stampace a Cagliari, vicino alla porta dello Sperone, sorge il complesso gesuitico di san Michele. Lo compongono tre edifici: il convento preceduto da atrio coperto e vestibolo, l’ex Casa del noviziato, attiva sino al 1848 e oggi sede dell’ospedale militare, e la chiesa, costruita a fine Seicento, prima della cattedrale, sopra un precedente oratorio, e consacrata nel 1738. I Gesuiti, espulsi dall’Isola (1848), rientrarono nella loro chiesa ottant’anni dopo.