Fa parte delle 17 domus de janas dichiarate dall’Unesco patrimonio dell’Umanità e si differenzia dalle altre per una particolarissima raffigurazione, allo stato attuale un unicum in Sardegna: un grande reticolo rosso, il cui significato rimane incerto. La necropoli di Mandras (o Mrandas) sorge nelle campagne a ovest di Ardauli, piccolo centro della regione storica del Barigadu, distante circa quattro chilometri dal centro abitato. Fu scavata alla base di un affioramento di tufo trachitico, nel quale noterai tre aperture, in realtà a essere ultimata fu solo la ‘tomba 1’. I suoi elementi decorativi, però, compensano l’esiguo numero di ambienti. Osserverai semipilastri, finte nicchie, fossette votive e solchi, oltre a numerose e affascinanti decorazioni in ocra rossa.
La più particolare, in quanto rappresenta l’unico caso finora documentato nelle domus de Janas – qui chiamate musuleos – è, senza dubbio, il motivo a reticolo che occupa la parete di ingresso e, in parte, le pareti laterali della cella principale. Fu dipinto tracciando fasce orizzontali e verticali, mediante utilizzo dell’ocra rossa, forse per rappresentare un elemento strutturale: l’ipotesi al momento più probabile è che raffiguri l’intelaiatura delle pareti delle capanne preistoriche, che spesso venivano realizzate con pali fissati in senso orizzontale e verticale.
Tra gli altri elementi figurativi, distinguerai rappresentazioni di soffitti, conici e a spioventi. Nell’anticella anche il pavimento è colorato di rosso. In un vano adiacente, un solco scavato al centro fu interamente pitturato, probabilmente per simboleggiare il focolare votivo.
Il paese sorge vicinissimo alle sponde del lago Omodeo, attorno al quale potrai percorrere numerosi sentieri escursionistici e ammirare paesaggi spettacolari. Nei suoi pressi si erge la pittoresca chiesetta dedicata a San Quirico, accanto alla quale si conservano alcune cumbessias, alloggi dove sostavano i novenanti. Nel paese merita una visita anche la parrocchiale di Santa Maria della Guardia, in stile gotico-catalano, mentre i dintorni offrono altre interessanti domus de Janas, come quelle di Muruddu e Iscala Mugheras, oppure – nel territorio di Nughedu Santa Vittoria, la necropoli di Sas Arzolas de Goi, anch’essa ricca di pitture in ocra rossa.