“La più vasta e armonica delle tholos sarde che ripete da vicino il respiro ampio di quelle fastose e splendide achee peloponnesiache di metà II millennio a.C.”. Il ‘padre’ dell’archeologia nuragica Giovanni Lilliu esaltò singolarità ed eleganza della volta ‘a falsa cupola’ della torre centrale del nuraghe is Paras. La fortezza preistorica e il villaggio attorno sorgono su un colle di roccia calcarea, in posizione dominante, nell’immediata periferia nord di Isili. Il nome significa ‘i frati’, perché il terreno dove si erge appartenne dal XVII secolo ai padri Scolopi, che qui edificarono un convento. Prima era detto su Idili, come la località che lo accoglie.

Il monumento, costruito con blocchi di calcare marnoso (bianco e bruno) disposti a filari orizzontali, è composto da torre centrale e circondato da tre torri secondarie, collegate tramite cortine murarie.