Svetta alle falde del Gennargentu, a circa 1200 metri d’altitudine, imponendosi come uno degli insediamenti dell’età del Bronzo più ‘alti’ della Sardegna, inoltre, le tracce del villaggio che lo circonda raccontano una storia intrisa di leggenda. Il nuraghe Ruinas è ‘immerso’ in un paesaggio montuoso di Arzana, poco distante da boschi, cascate e sorgenti. Orruinas – come viene chiamato dagli arzanesi – doveva essere un insediamento di particolare rilevanza: oltre al nuraghe conta una tomba di Giganti, (forse) un pozzo sacro e soprattutto un vasto villaggio di cui si contano oggi circa 200 capanne, ma si ipotizza che in origine fossero molte di più. Il nuraghe ha un impianto trilobato, il mastio si conserva in altezza per circa 8 metri e mezzo e la camera principale presenta ancora la copertura a tholos, mentre a sinistra dell’ingresso individuerai la scala che conduceva al vano superiore, poi crollato.