La sua sobria e armoniosa architettura è teatro de sa promissa, suggestivo rito dell’Antico Sposalizio selargino: gli sposi vergano su una pergamena una promessa d’amore, conservata per 25 anni in una teca in vetro. Non ci sono attestazioni documentali sulla fondazione della chiesa di San Giuliano ospitaliere, protettore dei viandanti, uno dei primi edifici sardi in stile romanico-vittorino, ma certamente nacque tra fine XI e inizio XII secolo e fu rimaneggiata nel XIII. Secondo tradizione, prima parrocchiale di Selargius, sorge nel cuore della città dell’hinterland di Cagliari, a pochi passi dall’attuale parrocchiale della Vergine assunta, costruita nel XVI secolo, e dalla torre dell’ex distilleria di Si ‘e Boi, oggi parco culturale. Mentre la chiesa di San Lussorio, altro gioiello architettonico romanico, è in periferia.