Va in scena l'ultimo weekend dell'edizione 2024 di Autunno in Barbagia: sabato 14 e domenica 15 dicembre, Orune ospita la tappa conclusiva del calendario di una manifestazione in costante crescita di appeal e pubblico.
Nel borgo barbaricino riecheggiano le parole di scrittori come Carlo Levi ('Tutto il miele è finito') e di Grazia Deledda, che a esso si ispirò per l'ambientazione di 'Colombi e Sparvieri'. Importante anche il patrimonio archeologico: a cinque chilometri dal paese si trova la spettacolare fonte sacra nuragica Su Tempiesu, ma il territorio conta anche varie domus de janas, menhir, dolmen – tra cui quello di Istithi –, diversi nuraghi e un villaggio archeologico, Sant'Efis, con testimonianze dall'età nuragica a quella medievale. Orune è anche una delle 'capitali' sarde del Canto a Tenore, vanta un'importante tradizione enogastronomica e custodisce edifici di pregio, come la parrocchiale di Santa Maria Maggiore – arricchita da suggestive tempere murali nella navata e nella volta, tanto da essere soprannominata la 'Cappella Sistina della Barbagia' -, e Casa Murgia, tipica dimora signorile degli inizi del XX secolo.
Le cortes aprono sabato 14 alle 09.30, assieme alla biblioteca personale dello storico Antonio Pigliaru. Dalle 10, possibilità di ammirare esposizioni di dolci e pani della Sardegna; costume e dolci e pani tipici orunesi; presepe rionale di Cadone con scene di vita quotidiana relative alle attività artigianali orunesi. Tanti anche i laboratori e le dimostrazioni: di la pasta e i suoi ricami; lavorazione della pasta tipica orunese e de sas seadas; lavorazione e preparazione di pane apostolu, sos puzzoneddos de su cossolu, su Burte ‘e Cannone, sos cocconeddos de recottu, sos maccarrones de arrittu, sa cotta de sos biscottos, su succu, su pane e simula, sas montecadas, sos maccarrones e sas paneddas. Completano il programma giornaliero esibizioni di canti a tenore e vestizione dell’abito tradizionale maschile e femminile orunese.
Domenica 15 le cortes riaprono alle 9. Dalla mattinata si ripropongono le esposizioni e le dimostrazioni del giorno precedente. Non mancano esibizioni itineranti e di canti a tenore. Da visitare: l'area archeologica di Su Tempiesu, le chiese di Santa Maria Maggiore e a Santa Caterina, oltre a Sa Untana Manna, 'immortalata' in 'Colombi e Sparvieri'.
Per ulteriori informazioni, visita la pagina facebook ufficiale di Autunno in Barbagia e la pagina del sito cuoredellasardegna.it dedicata alla tappa di Orune.