Nei luoghi della cultura italiana sono previste attività volte a promuovere il patrimonio archeologico e far conoscere il lavoro dell’archeologo: visite guidate, laboratori, escursioni e altri eventi organizzati con il consueto spirito che anima le GEA, caratterizzate dalla volontà di mantenere vivo il dialogo con il pubblico, le università, gli enti locali, le associazioni e tutti gli attori del territorio.
Verranno proposti sulle pagine social dell’Antiquarium (Facebook e Instagram) una serie di brevi video che descrivono le sezioni del museo e i resti monumentali dell’area archeologica. Gli interventi sono stati realizzati da alcuni componenti dello staff del Museo guidati dal Direttore, Stefano Giuliani. I video verranno postati sulle pagine social a distanza di un’ora l’uno dall’altro, nell’arco delle due giornate indicate. Inoltre, venerdì 14 Giugno, dalle 10.00 alle 12.00, verranno proposti due laboratori didattici nelle sale del museo dedicati ai bambini, suddivisi in due gruppi per fasce di età (5-7 anni, 8-10 anni), per un massimo di 30 partecipanti. Tra le attività in programma sono previste la riproduzione di un mosaico, per i più piccoli, e la creazione di oggetti da stampo, per i più grandi. Per partecipare ai laboratori la prenotazione è obbligatoria e si può effettuare all’indirizzo e-mail: drm-sar.museoarcheo.portotorres@cultura.gov.it o al numero 338 6572 476.
Partecipano all'evento anche i Musei Nazionali di Cagliari. Organizzeranno attività gratuite della durata di circa 1 ora e 30 minuti.
Venerdì 14 giugno al Museo Archeologico è prevista una visita guidata dedicata ai bambini e bambine dai 7 ai 12 anni seguita da un divertentissimo cruciverba a tema intitolato “La parola nascosta”.
Sabato 15 giugno alle ore 17:00 ci sarà un’attività dedicata al pubblico più giovane. Sarà la volta dei più piccoli (4-7 anni) alla Pinacoteca, con il cruciverba intitolato “Alla scoperta dei colori” che ci porterà a conoscere i preziosi Retabli e in particolare il Retablo del Presepio.
Durante tutto il fine settimana sarà inoltre possibile ammirare tre fasce in lamina d’oro risalenti tra la seconda metà del 2° e la prima metà del 1° millennio a.C., attribuite ad ambito culturale miceneo. Sono tutte decorate in maniera più o meno articolata, vi si distinguono anche figure animali, in particolare volatili e quadrupedi con corna ricurve, probabilmente capre. Questo tipo di fasce sono state rinvenute per lo più in sepolture, come oggetti di ornamento personale.
Per partecipare alle attività didattiche è necessario prenotare all’indirizzo: man-ca.prenotazioni@cultura.gov.it indicando la data e l’orario prescelti, il nome e l’età della bambina o del bambino e il nome di un adulto di riferimento, insieme a un numero di telefono.