Feste della tradizione

Sa Chita Santa

24 Marzo - 01 Aprile
pasqua_galtelli
E’ durante la Settimana Santa che il sentimento religioso insito nella comunità di Galtellì raggiunge il culmine con attimi di intensa emozione e partecipazione: un’esperienza unica e appassionante.
Fede e tradizione si amalgano in rituali di origine spagnola tramandati da secoli dalle due confraternite del paese, Santa Rughe (1614) e Sas Animas (1729), che accompagnano con antichi canti religiosi, in lingua sarda e latina, le diverse cerimonie.
Si inizia con la benedizione delle palme e degli ulivi (che viene seguita di solito dallo lo scambio di “sos passios” tra i priori delle confraternite), nel giorno della Domenica delle Palme, duminica de prama.
Nel tardo pomeriggio del Giovedì Santo si celebra la Messa in Cena Domini, che inaugura il Triduo pasquale, dove nel suo interno si svolge la cerimonia del “Lavabis” (lavanda dei piedi).
Segue il rito de “Sas Ecresias”, processione lungo le vie e le chiese del centro storico accompagnata (non quest'anno) dal canto delle due confraternite e dal suono delle “metraculas” suonate dai bambini, tavole di legno alle quali vengono attaccate delle maniglie di ferro e dei chiodi che producono un assordante suono.
Lo stesso rito di “Sas Ecresias” viene ripetuto la mattina presto del Venerdì Santo che, appena finito vede iniziare il cerimoniale della rappresentazione de “S’incravamentu”. Sempre il pomeriggio del Venerdì durante la solenne celebrazione della Liturgia della Croce i “Cantores” sono chiamati alla pratica del canto a cuncordu, eseguendo tra i quali i "Gotzos de Santa Rughe".
La Domenica di Pasqua gli spari a salve dei fucilieri e il festante suono delle campagne suggellano “S’incontru” , suggestivo e antico rito che celebra e rievoca l'incontro del Cristo Risorto con la Madonna Addolorata.
Lunedì 1 aprile 2024 visite guidate per il centro storico del borgo e sui sentieri verso Monte Tuttavista.

Due particolari pietanze caratterizzano la settimana della passione di Cristo a Galtellì: "sa minestra chin ambidda" (minestra con anguille), servita il giovedì santo durante una cena alla quale prendono parte solo i membri delle confraternite, e "sos coccorrois", tipico dolce preparato con farina e vincotto mescolati ai segreti della tradizione; la sua preparazione avviene solo ed esclusivamente durante la notte tra il mercoledì e il giovedì santo.

Tappe

Galtellì

24 Marzo - 01 Aprile

Nelle vicinanze