In cima alla classifica delle più belle al mondo, dominanti nella top 10 delle migliori in Italia. Le spiagge sarde anche nel 2025 sono una certezza nelle graduatorie di gradimento pubblicate dai siti specializzati. Tra i più prestigiosi, c’è The World’s 50 Best Beaches, che elegge le 50 spiagge più belle scelte da una giuria di mille esperti tra travel expert e influencer, i quali hanno premiato con la ‘medaglia d’oro’ uno dei gioielli della costa orientale sarda, Cala Goloritzé. Non meno importante il riconoscimento degli utenti di TripAdvisor: qui l’Isola la fa da padrona, con quattro litorali tra i primi dieci della Penisola, tre tra i primi 4.
Subito dopo una spiaggia dei Caraibi, al vertice mondiale c’è lei: Ispuligi de nìe, meglio nota come Cala Mariolu, ‘perla’ di Baunei e del golfo di Orosei. Per The World’s 50 Best Beaches è la seconda al mondo e la più bella d’Europa. Ti colpirà per le tonalità di blu, azzurro e verde smeraldo del mare e per l’arenile composto da piccoli ciottoli che sembrano fiocchi di neve, assieme a sabbia e a sassolini rosa. Le falesie attorno cadono da 500 metri d’altezza a picco sull’acqua: puoi raggiungere la cala via mare o con un trekking - per esperti e con guida - tra fitto verde mediterraneo.
Due delle tre spiagge italiane presenti nell’elenco delle migliori 50 al mondo sono in Sardegna. Entrambe a Baunei: al 19esimo posto si classifica Cala Goloritzé. La spiaggia offre uno scenario da favola: s’insinua armoniosamente tra una foresta di corbezzoli e lecci e due monumenti naturali, Pedra Longa e l’Aguglia, ‘piramide’ alta cento metri. La raggiungerai da Baunei o dalla sua frazione costiera di Santa Maria Navarrese, in auto sino all’altopiano del Golgo, poi con un trekking lungo ma agevole.
Un luogo iconico, un paradiso da cartolina nell’estremo nord-ovest. Non è una novità, anzi è una consuetudine che nella classifica 2024 di TripAdvisor sia al secondo posto tra le più belle spiagge d’Italia. La Pelosa di Stintino è un capolavoro: a comporlo, sabbia finissima e candida, fondale limpido e bassissimo per decine di metri, mare turchese e azzurro che si confonde col cielo. Attorno tanti ginepri, che dentro a un contesto caraibico, ti ricordano che sei in Sardegna. Di fronte vedrai un isolotto con una torre aragonese, è il simbolo della Pelosa.
Il portale web di recensioni turistiche vede la Sardegna conquistare anche il gradino sotto al podio: quarto posto per La Cinta di San Teodoro. Uno dei simboli della costa nord-orientale e di tutta la Sardegna: un nastro di sabbia finissima e scintillante, lungo cinque chilometri e dalla forma arcuata, che con dune ricoperte da ginepri secolari separa una laguna dal mare. La Cinta si affaccia sull’area marina protetta di Punta Coda Cavallo, di fronte si staglia il profilo imponente dell’isola di Tavolara.
Se il settimo posto del portale di TripAdvisor è dell’onnipresente Cala Mariolu, il decimo è occupato da una delle spiagge cittadine più grandi d’Europa: otto chilometri di litorale tra Cagliari e Quartu Sant’Elena. Il Poetto è la meta preferita dei visitatori del capoluogo, in estate e in qualsiasi giornata di sole nel resto dell’anno, tappa obbligatoria per godere della sua sabbia soffice e del mare azzurro, per relax, divertimento e sport o anche soltanto per un caffè o un aperitivo accompagnato dalla brezza marina.