Nel tratto più settentrionale della strada costiera che percorre tutto il perimetro dell’isola della Maddalena troverai la suggestiva spiaggia di Bassa Trinità. È custodita tra uno sperone di roccia alto 128 metri, un tempo usato come batteria militare, e piccole calette di granito collegate tra loro. Il nome deriva da una antica chiesetta, detta ‘Della Trinità’, costruita subito dopo l’occupazione dell’isola (nel 1767) e che si erge al centro di un piccolo insediamento un tempo abitato da gente corsa.
Nel tratto più settentrionale della strada costiera che percorre tutto il perimetro dell’isola della Maddalena troverai la suggestiva spiaggia di Bassa Trinità. È custodita tra uno sperone di roccia alto 128 metri, un tempo usato come batteria militare, e piccole calette di granito collegate tra loro. Il nome deriva da una antica chiesetta, detta ‘Della Trinità’, costruita subito dopo l’occupazione dell’isola (nel 1767) e che si erge al centro di un piccolo insediamento un tempo abitato da gente corsa.
La località è luogo di culto molto sentito dagli isolani, ma anche una zona molto apprezzata dagli amanti del mare. A valle della chiesetta, la spiaggia in origine era chiamata abbassu à Trinita, che significa ‘sotto la Trinità’. È caratterizzata da sabbia bianca a grana fine e contornata da scogli granitici che si sollevano dal mare. Il fondale è basso e sabbioso, i colori dell’acqua tra turchese, azzurro e verde. Alle spalle dell’arenile è protagonista la macchia mediterranea, arricchita da numerose specie vegetali tipiche della costa gallurese. L’area è dotata di tutti i servizi per la balneazione, comodo parcheggio e punti ristoro. Da Bassa Trinita potrai intraprendere un sentiero naturalistico di trekking che porta a visitare tutta l’area circostante.
Perlustrata l’area vicina, rimettiti in marcia per visitare tutti i 45 chilometri di costa maddalenina: graniti e porfidi delimitano insenature e calette. A nord troverai rocce modellate dal vento e spiagge di dune bianche simili a Bassa Trinita, come Cala Lunga e Monti d’a Rena. A est, poco oltre l’istmo che collega La Maddalena a Caprera, Spalmatore ti offrirà un suggestivo paesaggio. A Cala Francese alcuni sentieri ti faranno scoprire baie silenziose e spiagge da sogno. Nella parte sud-occidentale, seguendo il lungomare di Padule, si arriva all’affascinante Nido d’Aquila. Non lontano, un’altra meraviglia: Punta Tegge.