Secondo fantasiose teorie e credenze popolari, erano sepolture di genti ciclopiche, antichi abitanti della Sardegna di cui non rimase alcuna traccia. Si tratta, invece, dell’evoluzione, a partire dal Bronzo antico (circa 1800 a.C.) delle tombe a galleria coperte (o alleè couverte). In genere si trovano nei dintorni di nuraghi e villaggi, spesso hanno restituito reperti fondamentali per lo studio dell’età nuragica. Probabilmente erano teatro di rituali arcani, ancora oggi c’è chi crede che le pietre con cui sono costruite emanimo una misteriosa energia.
Il percorso parte all’interno di un suggestivo bosco ogliastrino, si dirige verso nord accanto a splendidi paesaggi d’acqua e termina sulle pendici del Gennargentu.
Percorso: 42 chilometri
Tempo di percorrenza stradale: un’ora