Birdwatching nel regno dei fenicotteri rosa

Fenicotteri rosa nello Stagno di Cagliari

Birdwatching nel regno dei fenicotteri rosa

Alla scoperta di spettacolari e delicati ecosistemi nel sud-est della Sardegna, da osservare con binocolo e fotocamera per catturarne vita, colori e particolarità

oasi naturali a un passo dal mare

Dal Sarrabus all’hinterland cagliaritano, passando per l’estremo sud-est dell’Isola e il golfo degli Angeli, quattro inestimabili patrimoni ambientali, ricchi di biodiversità e tutelati a vari livelli (siti di importanza comunitaria (SIC), zone speciali di conservazione (ZSC) e di protezione speciale (ZPS), inclusi nella rete Natura 2000), regalano suggestioni uniche: il decollo di un fenicottero rosa con un tramonto infuocato sullo sfondo, le ‘danze’ di corteggiamento dei cavalieri d’Italia e l’ondeggiare al vento di salicornie, giunchi e sparti pungenti, momenti da non perdere negli appositi punti di osservazione o percorrendo i sentieri dei parchi.

Percorso: 127 chilometri

Tempo di percorrenza stradale: 2 ore e 15 minuti per i vari spostamenti

Stagni del Sarrabus

A ridosso dei litorali di Villaputzu e Muravera, subito alle spalle di splendide spiagge di sabbia dorata e mare turchese, si estende un sistema formato da una decina di stagni. I principali sono quelli di Feraxi e Colostrai, tra loro collegati, habitat di aironi, anatre e cavalieri d’Italia, oltre che dei fenicotteri rosa e delle rare avocette. Molteplici i punti panoramici, raggiungibili tramite sentieri da percorrere a piedi, in bici o a cavallo.

Stagni del Sarrabus

Un’estesa e magnifica oasi avifaunistica nei territori di Muravera e Villaputzu, centri principali della parte sud-orientale della Sardegna

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Stagno di Notteri

Percorsi circa 40 chilometri in direzione sud, si entra nell’area marina protetta di Capo Carbonara. La spiaggia ‘caraibica’ di Porto Giunco funge da spartiacque tra il mare e lo stagno di Notteri, dimora abituale di esemplari di garzetta, gabbiano corso, fraticello e, ovviamente, fenicotteri. Il paesaggio è da cartolina: dune che punteggiano l’arenile, sentieri che si ‘immergono’ nella macchia mediterranea, e la torre di Porto Giunco che sorveglia il tutto dall’alto di un promontorio.

Stagno di Notteri

Uno spettacolo naturale unico, un ecosistema tra terra e mare che impreziosisce l’area marina di Capo Carbonara, nell’estremità sud-orientale della...

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Parco di Molentargius e Saline

Tra i principali siti di nidificazione dei fenicotteri rosa, il complesso di stagni del parco di Molentargius-Saline è un affascinante ecosistema in equilibrio tra acque dolci e salate. Non a caso, tra le sue attrazioni ci sono i vecchi impianti di lavorazione del sale. Potrai scegliere tra varie opzioni di visita: a piedi o in bici nei percorsi liberi, oppure con tour guidati, anche col bus elettrico. La flora comprende specie rare, mentre tra i volatili potresti avvistare anche il ‘timido’ pollo sultano.

Parco di Molentargius e Saline

Nel profondo sud dell’Isola, a pochi passi da Cagliari, vivrai un’esperienza unica tra storia e scienza nei percorsi di uno dei parchi...

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Stagno di Cagliari

Si resta in tema di saline: appena fuori dal capoluogo, in direzione ovest, il panorama è dominato dallo stagno di Cagliari, in realtà un complesso formato dalla laguna di Santa Gilla, lo stagno di Capoterra e le saline Conti Vecchi, uno dei beni valorizzati dal Fondo Ambiente Italiano (FAI). Già ‘abitate’ in epoca fenicia, queste sponde hanno contribuito allo sviluppo dell’odierno capoluogo. Da osservare quasi 200 specie di uccelli, 70 dei quali stanziali, tra cui i fenicotteri rosa.