Domenica 12 maggio 2024 torna uno degli appuntamenti più emozionanti e attesi di Sassari e della Sardegna: la Cavalcata Sarda.
Un evento, il più grande per dimensioni e partecipazione a carattere laico nell'Isola, che si è meritato nell’ultimo secolo il titolo di “festa della bellezza”, grazie alla ricchezza e alla maestosità che la caratterizzano.
Tenutasi per la prima volta nel 1899 in onore dei reali giunti in visita nella città, celebra quest'anno la sua settantatreesima edizione.
Oltre duemila figuranti in abito tradizionale e più di 200 cavalieri e amazzoni sfilano per le vie del centro città in rappresentanza di 60 associazioni provenienti da tutta la Sardegna.
La sfilata di domenica parte come di consueto alle ore 9 da corso Cossiga, seguendo il percorso ormai consolidato: emiciclo Garibaldi, via Brigata Sassari, via Cagliari, portici Borgone e Crispo e piazza d’Italia, per poi sciogliersi in via Roma. Il corteo vede alternarsi gruppi folk e maschere tipiche della tradizione carnevalesca sarda, come i Thurpos di Orotelli, i Mamutzones di Samugheo, Sos Colonganos di Austis, Mamuthones e Issohadores di Mamoiada e Sos Merdules Betzos di Ottana.
A seguire, scendono in strada 120 donne in abito tradizionale, in rappresentanza di tutti i territori della Sardegna, mentre a chiudere il corteo a piedi è chiamata l’auto storica Orsa Siata Spring 1968, unica automobile italiana prodotta in Sardegna.
La sfilata prosegue con il corteo composto da 170 cavalli e la 'passerella' di 25 coppie a cavallo e groppere, a rappresentare 11 dei comuni che partecipano alla sfilata.
Nel pomeriggio, tornano le pariglie storiche a briglie e seddazzu, giostre nelle quali i cavalieri si esibiscono in spericolate acrobazie sui cavalli in corsa. Appuntamento alle 16 all’ippodromo Pinna.
Alla Cavalcata si associa un nutrito programma di spettacoli, racchiusi nel cartellone della Rassegna dei canti e delle danze tradizionali della Sardegna: si parte sabato 11 con 'Sassari in festa', dalle 18 in piazza d'Italia. La serata si divide in due parti, la prima dal titolo 'Voci e suoni della tradizione', mentre la seconda è un concerto-spettacolo con musicisti, cantanti e comici isolani. Domenica, dalle 9, spazio a 'Suoni, danze e voci di Sardegna': sul palco 36 associazioni e circa duecento tra musicisti e danzatori. Gran finale affidato ai balli della tradizione sarda, sempre nello scenario di Piazza d'Italia.
Per ulteriori info e aggiornamenti visita il sito web lacavalcatasarda.it e la pagina facebook ufficiale.