Borgo custode di un patrimonio inestimabile tramandato da secoli: la tessitura artigianale. Samugheo, paese di circa tremila abitanti del Mandrolisai, in provincia di Oristano, è per antonomasia centro di produzione di tappeti, arazzi e abiti tradizionali. Fa parte dei borghi autentici d’Italia e sorge nello scenario rigoglioso e selvaggio della Brabaxianna (‘porta della Barbagia’), tra rilievi solitari, gole, pareti rocciose, sorgenti e boschi di querce e macchia mediterranea. Tante le grotte: ‘dell’Aquila’, sa Conca ‘e su Cuaddu, e il Buco della Chiave con forma a clessidra.
Case a due piani con balconi, portali e cornici in trachite rossa caratterizzano il centro storico, che in origine si divideva in quattro rioni, ciascuno un ‘microcosmo’. Le dimore sono ornate con murales, dove è rappresentato l’emblema paesano: i tappeti. In periferia c’è il Murats (museo regionale dell’arte tessile): ammirerai splendidi manufatti di tutta la Sardegna.