Regna il silenzio qui, e tutti gli edifici, i pozzi e la laveria, i forni per la calce e i ‘cameroni’ degli operai sembrano dormire un sonno infinito. Chiudendo per un attimo gli occhi sarà facile immaginare la vita nel villaggio di Malacalzetta...
Regna il silenzio qui, e tutti gli edifici, i pozzi e la laveria, i forni per la calce e i ‘cameroni’ degli operai sembrano dormire un sonno infinito. Chiudendo per un attimo gli occhi sarà facile immaginare la vita nel villaggio di Malacalzetta...
Una storia di pochi decenni a cavallo fra XIX e XX secolo, nata e finita insieme all’epopea mineraria. A Monte Narba c’era una città in miniatura, autosufficiente, con tutti i servizi: un piccolo ospedale, uno spaccio di generi alimentari,...
L’unico ancora abitabile di 88 castelli medievali sardi, diventato affascinante museo, conserva forme risalenti alla metà del XIV secolo. Il castello detto di Eleonora d’Arborea, seppure è incerto se la giudicessa vi abbia soggiornato, sorge a...
Un tunnel lungo circa 600 metri, scavato nella roccia dai minatori, sbuca a metà di uno strapiombo che offre una vista mozzafiato sul suggestivo faraglione di Pan di Zucchero, monumento naturale di 132 metri modellato dal...
Una lama d’acqua fende la roccia e trapassa una foresta rigogliosa e profumata. È l’immagine che la natura ha dipinto a meno di un chilometro da Villacidro, nel Medio Campidano, imprimendola...
Dalle umili case degli operai al lussuoso palazzo della direzione, passando per cantieri di estrazione e lavorazione, sedi dirigenziali e di servizi. Tra i monumenti di archeologia industriale di Montevecchio, immersi nel territorio di...
Un’ampia e lunga distesa di sabbia bianca e finissima, soffice al tatto, che si immerge in acque limpide dalle tonalità splendenti, che vanno dal turchese al verde smeraldo, bordata da dune coperte di ginepri e fitta macchia mediterranea. Come dice il...
Celeste, poi azzurro, sfumature turchesi, infine blu intenso: sono i raggi del sole a rendere cangianti i colori del mare davanti alla scogliera, anche grazie al riflesso della vegetazione mediterranea e delle distese di peonie rosa. A rendere ancora...
Sull’origine del nome due versioni: secondo la più antica, un errore di traduzione di isula de is càvurus (isola dei granchi), l’ipotesi più moderna è che derivi dall’abbondante presenza endemica di piante di cavolo...
Retaggi romanici, schemi rinascimentali, decorazioni gotiche e richiami barocchi. La chiesa di Santa Sofia, parrocchiale di San Vero Milis, paese di confine tra Campidano e ...