Oltre seicentomila unità bibliografiche, di cui più di seimila tra autografi e manoscritti, quasi seicento codici e oltre duecento incunamboli, compresa la più antica edizione a stampa della Carta de Logu – codice di leggi in vigore nel Medioevo nei giudicati sardi –, alcune rarissime opere del XV secolo e un codice della Divina Commedia datato tra XIV e XV secolo. La Biblioteca Universitaria di Cagliari è un prestigioso ‘custode’ della memoria scritta dell’Isola, grazie all’ingente patrimonio di volumi e stampe e al fascino dell’edificio e dei suoi arredi. Nata nel 1764, durante il regno di Carlo Emanuele III di Savoia, sorge dentro il Palazzo dell’Università, sopra il Bastione del Balice. In origine, il complesso doveva comprendere tre edifici: i palazzi dell’Università e del Seminario Tridentino e, tra loro, un teatro, mai realizzato. La biblioteca trovava posto nella Sala Grande, oggi ‘sala settecentesca’, ma nel tempo ha acquisito nuovi spazi in entrambi i palazzi.
Attraversati i portoni d’ingresso, raggiungerai due ampi atrii illuminati da vetrate ad arco. Dagli atrii, attraverso degli scaloni, si sale ai piani superiori, mentre dal cortile del Palazzo dell’Università, mediante una doppia scala simmetrica, potrai giungere a una terrazza panoramica con vista sul bastione. Spiccano l’Aula Magna e l’Ufficio del Rettore, oltre alla ‘sala settecentesca’, impreziosita da un duplice ordine di scaffalature, laccate in avorio con fregi dorati, e da un busto raffigurante lo storico Giuseppe Manno. Non da meno la ‘sala sarda’, contenente i testi incentrati sull’Isola sotto molteplici aspetti, la ‘sala bibliografia’ e il ‘soppalco audiovisivi’, ospitante opere microfilmate e digitalizzate.
Il palazzo dell’ex Seminario Tridentino appartiene all’ateneo dalla metà del XX secolo. Al piano terra ammirerai ‘la cappella’: custodisce la parte più antica e preziosa del patrimonio della biblioteca, cioè i manoscritti, gli incunamboli e le edizioni del XVI secolo. Osserverai anche un pregiato altare in marmo policromo e le decorazioni a tempera della volta. Nello stesso piano si trovano anche le sale che ospitano la ‘collezione Piloni’, con antichi dipinti, opere dei più illustri pittori sardi del XX secolo, carte geografiche, oggetti e gioielli tradizionali.
La biblioteca è solo una delle tappe di un affascinante tour nella Cagliari medievale ‘conservata’ a Castello: a poca distanza troverai la Torre dell’Elefante, mentre proseguendo verso nord-est raggiungerai la cattedrale di Santa Maria, accanto il Palazzo Regio e l’antico Palazzo di Città, poco più a nord, piazza Indipendenza, dove svetta la Torre di San Pancrazio. Infine, ancora due passi ed ecco piazza Arsenale, dove sorge la Cittadella dei Musei.