“O cara Orangerie di Versailles (…), quanto tutta la vostra regale magnificenza era lontana dagli incanti che la natura ha prodigato alla solitaria valle di Milis!”. Con enfasi il Valery, bibliotecario della reggia parigina descrisse gli aranceti del borgo dell’alto Oristanese durante il suo tour nell’Isola (1834) e li paragonò al ‘giardino delle Esperidi’, ninfe custodi di giardini dai ‘pomi d’oro’. La visita alla fertilissima valle dove prosperano gli agrumi, detta La Vega, fu incantevole per tutti i viaggiatori in visita in Sardegna nel XIX secolo, compreso il generale-scrittore Alberto La Marmora, che nel ‘Viaggio in Sardegna’ ne parla in maniera entusiastica. Per due volte, nel 1829 e 1841, accompagnò a visitarla il re Carlo Alberto. Il paesaggio attorno a Milis è realmente una sorta di ‘giardino dell’Eden’ (parole del Valery): i viali di aranceti in primavera profumano di zagare e in inverno si decorano di dolci frutti.