Sorge nel Logudoro, tra i crateri vulcanici del Meilogu e i ‘tesori’ archeologici della Valle dei Nuraghi, a pochi chilometri da uno dei più famosi complessi nuragici della Sardegna, il Santu Antine di Torralba. In realtà, il Parco dei Petroglifi, ‘immerso’ nella piana di Nurighe, nel territorio di Cheremule, merita una visita indipendentemente dalle attrazioni vicine: dal 2025, per il fascino e le particolarità che lo contraddistinguono, fa parte dell’elenco delle 17 domus de janas divenute patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. Il parco comprende tre necropoli, risalenti al Neolitico recente, ovvero alla seconda metà del IV millennio a.C.: Museddu, Tennero e Mattarigotza, per un totale di 37 tombe.